L’ipertensione arteriosa, è una delle patologie più diffuse nel mondo e talvolta si manifesta senza mostrare chiari sintomi. Ecco perché bisogna imparare a monitorare la pressione sanguigna da casa, interpretarla e apportare cambiamenti nello stile di vita. L‘ipertensione è un fattore di rischio per diversi eventi gravi come l’ictus e può causare gravi danni ad altri organi: occhi, reni e arterie che portano sangue al muscolo cardiaco (arterie coronarie). Ecco dei consigli utili su come controllare i propri valori arteriosi.
Che cos’è una normale pressione sanguigna?
La pressione arteriosa normale o ideale, è di regola inferiore a 120/80 mm Hg. Quando il valore sistolico è 120-129, una persona è considerata affetta da pressione sanguigna elevata. Le persone che hanno una p.a. con questi valori, in genere non sono richieste necessariamente cure mediche, potendo ridurre la pressione sanguigna assumendo modifiche allo stile di vita, come perdere peso e ridurre l’assunzione di sale. Se i valori di p.a. di una persona, superano i 130/80, si ritiene che abbiano l’ipertensione di stadio 1. Valori di pressione sanguigna oltre i 140/90 vengono classificati nella scala come ipertensione allo stadio 2. Cambiare stile di vita e abitudini alimentari è fondamentale per mantenere l’ipertensione stabile anche se la maggior parte delle persone ipertese vengono trattate anche con farmaci specifici, soprattutto se hanno determinati fattori di rischio come il diabete.
Cosa significano i numeri?
Durante la misurazione della pressione sanguigna vedremo due numeri : il primo, quello più alto, si chiama pressione sistolica ed identifica la pressione nelle arterie (i vasi sanguigni che trasportano il sangue con l’ossigeno, dal cuore al corpo) quando il cuore si contrae (battiti). Il numero più basso, si chiama pressione diastolica e rappresenta la pressione nelle arterie mentre il cuore si rilassa tra i battiti. Entrambi i numeri sono indicatori importanti della salute e l’elevazione, in uno o di entrambi, sono diagnosticati come ipertensione.
Come viene misurata la pressione sanguigna?
La pressione sanguigna viene misurata con uno sfigmomanometro, più comunemente chiamato bracciale per la pressione sanguigna. Il bracciale, viene generalmente posizionato intorno alla parte superiore del braccio, appena sopra il gomito e gonfiato, quindi sgonfiato durante l’ascolto con uno stetoscopio, posto sopra l’arteria del braccio. per fortuna esistono anche delle macchine per la pressione sanguigna domestica, che sono molto semplici da utilizzare e soprattutto affidabili. Il funzionamento avviene così: un bracciale è attaccato alla macchina e la misurazione della pressione avviene attraverso il metodo dell’oscillazione, validato scientificamente e senza la necessità di uno stetoscopio, ma i valori verranno visualizzati direttamente sullo schermo della macchinetta. Per essere il più precisi possibile, la pressione arteriosa deve essere misurata dopo che una persona si è seduta, in silenzio da almeno cinque minuti e non abbia ingerito caffeina, tabacco o effettuato sport da almeno 30 minuti. I bracciali esistono di varie misure. Questi apparecchi consentono, con la certezza matematica della misurazione, di non recarsi necessariamente dal medico o in farmacia per monitorare la pressione sanguigna. La pressione arteriosa, può essere misurata su entrambe le braccia ed è spesso presa su entrambe le braccia, per il confronto. La diagnosi di ipertensione, deve essere confermata con misurazioni effettuate e comparate su diversi giorni, sebbene se gravemente elevato, il trattamento può essere iniziato dopo una lettura.
Monitoraggio della pressione sanguigna a casa
La ricerca mostra che il monitoraggio della pressione arteriosa a casa è fondamentale perchè riduce il rischio di ictus, infarto, insufficienza cardiaca o insufficienza renale. Si raccomandano a tutti i pazienti a rischio di ipertensione, di acquistare un monitor della pressione arteriosa domiciliare ed ovviamente validato clinicamente in modo tale da monitorare regolarmente la pressione sanguigna a casa in tutta tranquillità.
Quali sono le cause della pressione alta?
Esistono diversi fattori che possono contribuire allo sviluppo della pressione alta. Alcuni di questi come il peso, mangiare troppo sale, bere troppo alcol e la mancanza di esercizio fisico possono essere controllati. Il ruolo dello stress non è chiaro ma è ritenuto anch’ esso un fattore che contribuisce ad alterare i valori di p.a. Altri elementi, invece, non possono essere controllati, come l’ereditarietà ( cioè la predisposizione genetica ad avere la pressione alta), l’età avanzata e la razza. Esistono anche cause meno comuni e secondarie che generano ipertensione, come problemi endocrini o renali.
Come viene trattata l’ipertensione? Lo stile di vita, dieta ed esercizio fisico.
STILE DI VITA. Modificare lo stile di vita può abbassare significativamente la pressione sanguigna, addirittura se alcune persone che si attenessero alle norme per uno stile di vita corretto, potrebbero non necessitare di farmaci e nei casi peggiori, quelli cioè acclarati, potrebbero ridurre addirittura il dosaggio.
DIETA. Per molte persone, ma non per tutte, la riduzione dell’assunzione di sodio, è molto importante. Il consumo non dovrebbe superare i 1500 mg al giorno per ipertesi. Può essere difficile misurare esattamente la quantità di sodio che stai mangiando, può aiutare però rimuovere gli alimenti trasformati dalla tua dieta e controllare le etichette del sodio sulla confezione degli alimenti e andando piano con lo shaker, considerando che un quarto di cucchiaino di sale ha circa 600 mg.
ESERCIZIO FISICO
L’esercizio fisico allena il cuore e lo rende più forte, in quanto quest’ultimo attraverso l’attività fisica pompa il sangue più energicamente facilitando il suo passaggio attraverso le arterie. Lo sport e il movimento disico contribuisce anche alla diminuzione del peso o a raggiungere il peso forma ideale, cioè il giusto rapporto in base alla propria altezza, che è uno dei fattori che riduce la pressione sanguigna.
Farmaci
Tutte le persone con ipertensione dovrebbero essere trattate con una sorta di modifica dello stile di vita, tuttavia, molti avranno ancora bisogno di farmaci. Esistono diversi tipi o classi di farmaci per il trattamento e che funzionano in diversi modi. Alcuni sono diuretici (pillole d’acqua) e vasodilatatori che rilassano la parete arteriosa. È comune usare uno o più farmaci di diverse classi che vengono scelti anche in base ad altre condizioni mediche che un paziente può avere. Prendiamo l’esempio di un beta-bloccante: può essere utilizzato in una persona con ipertensione arteriosa che ha anche avuto un infarto. Una persona che deve curare l’ipertensione può assumere uno, due, tre o più farmaci diversi in qualsiasi momento, resta importante assumerli come prescritto dal proprio medico, poiché sono formulati per funzionare per 12 o 24 ore. Alcune persone, sperimentano effetti collaterali dei farmaci, per questo è fondamentale che il medico lavori a stretto contatto con il proprio paziente per stabilire un regime efficace e facile da mantenere.
Fonte: TrevisoToday